Bruno Tognolini è uno dei più classici e poliedrici autori per bambini e ragazzi e nel 2007 ha ricevuto il premio Andersen come miglior scrittore.
Nato a Cagliari nel 1951, si è laureato al DAMS di Bologna, dove vive attualmente.
Ha lavorato nel teatro e in televisione come autore di programmi per bambini, ma il suo amore più grande sono i libri, in cui scrive poesie senza età, filastrocche per i piccoli e romanzi per adolescenti che anche gli adulti dovrebbero leggere.
Lunamoonda Passeggera è il nome di un gioco che si esegue in fila: l’ultimo parte di corsa, salta uno per uno tutti i compagni e si china davanti al primo, e così fino alla fine, con l‘ultimo che salta sempre tutti e diventa sempre primo.
Lunamoonda è il nome della banda ski-lellè che si nasconde sul versante a mare del promontorio di Sella Dimòniu, sull’isola di Shardenya. Una banda di ragazzi randagi che non vuole stare nella vicina città di Neonora, tecnopoli in cui gli uomini vivono sotto il controllo della Nassa, la Nuova Architettura Sociale che li abbraccia in una rete soffocante.
Lunamoonda è il titolo dell’ultimo romanzo di Bruno Tognolini, in cui l’autore racconta di un futuro non lontano in cui info, bio e nanotecnologie hanno cambiato la vita degli esseri umani; un futuro in cui l’uomo, nel costruire macchine forti a cui unirsi per esserne arricchito, ha ridotto se stesso in forme povere e diminuite; un futuro in cui occorrono maestri di specialità umana per risanare lo squilibrio creato: maestri d’eroi. Un futuro in cui questi maestri d’eroi potrebbero essere proprio i randagi ski-lellè che si ribellano alle leggi della Nassa.


«Eroi non vuol dire guerrieri valorosi e invincibili. Vuol dire solo umani molto umani, uomini e donne e ragazzi nelle cui vene l’umanità scorra con forza e abbondanza.»
Bruno Tognolini, Lunamoonda, Salani



L’incontro è parte del progetto di promozione della lettura Xanadu - Il codice dei giusti curato da Hamelin Associazione Culturale e proposto alle classi dalla Biblioteca Il falco magico.